giovedì 13 settembre 2012

INFO PIEMONTE: Bocciato il nostro Ordine del Giorno per una Expo Diffusa e Sostenibile. Ma Cota non era contro la logica dei grandi eventi?

Il 13 luglio 2012 il Presidente Cota, senza riferire preventivamente in Consiglio Regionale come da noi richiesto, ha firmato un protocollo di intesa con il Presidente Formigoni, per una collaborazione mirata alla definizione di attività condivise a supporto dell'Expo Milano 2015. Insomma si spera di contribuire con poche risorse (quante? quali?) all'ennesima grande opera foriera di grandi sprechi e di averne un ritorno positivo soprattutto come indotto turistico nel novarese e nel verbano-cusio-ossola. Ma il Presidente Cota non era contro la logica del sostegno con soldi pubblici ai grandi eventi, contro la logica dell'effimero? 

II nostro odg, "Impegno per un' Expo diffusa e sostenibile", chiedeva alla Giunta di impegnarsi ad aderire al Progetto dell'Ordine degli Architetti di Milano per un'Expo che non comportasse nuove colate di cemento ma che valorizzasse l'esistente in un'area più vasta (compreso il Piemonte), con un sicuro ritorno economico  e a proporre pertanto alla Regione Lombardia, alla Provincia ed al Comune di Milano di seguire tale impostazione nell'ambito della definizione delle attività condivise: con 7 voti a favore, 23 contrari e 7 non votanti, il Consiglio Regionale lo ha respinto. Sottolineiamo il voto favorevole di Sel, nonostante il sindaco di Milano, Pisapia, dello stesso partito, abbia tradito i suoi elettori a cui in campagna elettorale aveva garantito il suo impegno per modificare questo indirizzo dell'Expo.

L'Expo 2015 Milano rischia di essere quindi l'ennesimo spreco di soldi dei contribuenti e consumo di suolo, in perfetto contrasto con i principi che dovrebbe promuovere, coinvolgendo anche la Regione Piemonte, che ha un bilancio già critico. 

Davide Bono
Capogruppo in Consiglio Regionale MoVimento 5 Stelle




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